Nota importante:
Per l'iscrizione al portale è necessario disporre di una partita iva e dell'iscrizione all'albo degli psicologi. Gli account che non dovessero soddisfare questi requisiti verranno cancellati.
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Mi chiamo Filippo Quatrale e sono uno psicologo e psicoterapeuta, laureato in Psicologia Clinico-Dinamica presso l’Università degli Studi di Padova.
Dopo i primi anni di esercizio della professione di psicologo ospedaliero, ho deciso di mettermi in proprio con un servizio di consulenza a distanza.
Ho costruito un percorso di sostegno psicologico grazie al quale, lavorando su ciò che viene riportato, si proverà a costruire insieme nuove prospettive per riprendere in mano la gestione della propria vita.
Mi rendo conto che chi ha intenzione di intraprendere un percorso psicologico sta attraversando un periodo critico, inaspettato, apparentemente senza vie d’uscita, e potrebbe trovare faticoso fare il primo passo, perciò saranno messi a disposizione più canali di comunicazione per i colloqui
La mia proposta consiste nel rilevare i processi narrativi che costruiscono e mantengono una certa situazione vista come problematica dal diretto interessato, per poi aiutarlo a sviluppare la competenza dell’anticipazione di scenari futuri, consentendo quindi di ricadere molto più difficilmente nelle “vecchie abitudini”.
per conoscere cosa ti porta ad intraprendere questo tipo di percorso e per rilevare le tue esigenze.
per avere disponibile fin dal principio una meta condivisa che vogliamo raggiungere.
per trovare le azioni più utili da intraprendere in funzione dell'obiettivo concordato.
per capire se l'obiettivo è stato raggiunto o meno (e in caso ridefinire le strategie).
Mi sono occupato di giovani adulti in varie situazioni di vita. Alcuni di loro avevano appena avuto dei figli. Nel nuovo ruolo di genitori si sono ritrovati davanti delle esigenze difficili da cogliere e delle sfide ardue da superare, e tutto questo può generare un senso di inadeguatezza o di stress (senza considerare che la genitorialità è fatta anche di competenze che possono essere senz’altro acquisite).
Altri di loro attraversavano un periodo di limitate interazioni sociali e stati depressivi, vedendo poche prospettive future e sottostimando il proprio valore. Ciò può portare a ritirarsi ancora di più dalle esperienze che si vorrebbero fare e dalle mete che si vorrebbero raggiungere.
Anche se in circostanze differenti, è come se queste persone dovessero fare i conti con le proprie responsabilità con meno strumenti rispetto alle generazioni precedenti.
ti riconosci in uno o più di questi scenari
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