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Ciao!

sono

Lucia

Cipriani

Avena,

Psicologa

iscritta

all’Albo

degli

Psicologi

del

Veneto

(n°

11996)

e

Psicoterapeuta

in

formazione

presso

la

scuola

Analitico-Transazionale

CentroPsi

di

Milano.

Ho

conseguito

vari

Master

tra

cui

uno

sui

Disturbi

Specifici

dell’Apprendimento

e

un

altro

in

Psicodiagnosi.

Questo

sciorinamento

di

titoli,

però,

non

è

la

presentazione

che

vorrei

passasse

su

di

me:

non

siamo

qui

per

fare

un

elenco

della

spesa.

Io

mi

occupo

di

storie.

La

mia

inizia

tanti

anni

fa,

quando

ancora

ero

una

ragazzina

con

poco

gusto

estetico

e

con

un’orripilante

e

vergognosa

passione

per

i

romanzetti

rosa

di

serie

zeta.

Prima

di

innamorarmi

della

psicologia,

mi

sono

innamorata

della

scrittura.

Scrivevo

e

leggevo

storie

di

continuo.

E’



che

mi

sono

detta

che

volevo

non

solo

sentirle

raccontare

ma

volevo

aiutare

le

persone

a

vedere

la

bellezza

delle

proprie

storie.

È

iniziato

così

un

interminabile

percorso

fatto

di

esami,

studi,

tirocini,

altri

esami,

altri

tirocini,

due

lauree,

altro

tirocinio,

Esame

Abilitante,

lavori

più

o

meno

sottopagati,

libera

professione,

tirocini,

master,

tirocini,

una

lunga

psicoterapia

personale,

tasse,

scuola

di

specializzazione,

altre

tasse,

altri

tirocini.

Ormai

quando

conosco

qualcuno

mi

aspetto

che

mi

proponga

un

tirocinio

conoscitivo.

Questo

lungo

viaggio

non

mi

è

stato

utile

solo

a

compilare

scartoffie,

ma

mi

ha

insegnato

a

guardare

le

storie

che

prima

mi

piacevano

tanto

sotto

un’altra

luce.

Non

bastava

cioè

saper

cogliere

le

storie

degli

altri,

bisogna

anche

vestire

i

panni

del

protagonista,

sapere

cosa

significa

camminare

con

le

sue

scarpe,

senza

giudizio

e

legittimando

il

suo

vissuto,

e

soprattutto,

capire

come

farlo.

Lo

psicologo,

la

psicologia,

e

in

particolare

io,

faccio

questo:

scopro

storie,

e

grazie

all’intimità

e

alla

relazione

con

l’altro,

aiuto

la

persona

guardare

la

propria

storia

da

diverse

prospettive,

fino

a

quando

non

riuscirà

a

vedere

l’angolazione

del

proprio

racconto

che

lo

farà

sentire

meglio.

Cosa

significa

questo

nel

concreto?

Significa

fare

un

percorso.

Che

tu

sia

un

adulto,

un

giovane

adulto

o

un

adolescente,

questo

non

sempre

sarà

facile,



sarà

sempre

piacevole.

Ma

farlo

ti

permetterà

di

prenderti

cura

del

tuo

benessere

psicologico,

trovando

dentro

di

te

le

risorse

necessarie

per

prendere

in

mano

la

tua

vita.

Tra

le

problematiche

di

cui

mi

occupo

ci

sono

le

difficoltà

relazionali,

i

problemi

famigliari,

disturbi

legati

all’ansia,

disturbi

dell’umore,

stress

legato

a

questioni

universitarie

o

lavorative.

Il

mio

è

un

approccio

dinamico

e

integrato,

ovvero

prevede

l’utilizzo

di

vari

modelli

e

tecniche

derivate

da

diverse

teorie.

Il

modello

di

base

che

utilizzo

è

l’Analisi

Transazionale.

Questo

approccio

approfondisce

soprattutto

le

risorse

dell’individuo

e

ci

permette

di

lavorare

in

modo

semplice

e

per

obiettivi,

senza

però

tralasciare

le

profondità

e

le

sfaccettature

dell’essere

umano.

A

questo

integro

vari

altri

modelli,

tra

cui

dinamico,

esistenziale,

sistemico-relazionale,

procedure

immaginative,

cognitivo-comportamentale,

arti

espressive.

Nel

caso

fosse

necessario,

e

sempre

dopo

un’attenta

valutazione

condivisa

con

te,

potremmo

anche

utilizzare

qualche

test

psicologico

che

possa

aiutarci

meglio

a

capire

quali

sono

i

nodi

da

toccare.

Perché

utilizzare

tanti

modelli?

Perché

siamo

tutti

diversi,

e

sembra

un

filo

utopistico

pensare

che

un

unico

approccio

possa

andare

bene

per

tutti

in

ogni

momento.

Pensalo

come

se

fosse

un

vestito:

se

io

uscissi

il

15

di

Agosto

alle

14

in

maglioncino

di

lana,

cappello,

sciarpa

e

guanti

non

solo

sembrerei

ridicola,

ma

dopo

poco

probabilmente

mi

scioglierei

al

sole.

Cucire

addosso

il

proprio

vestito

personale,

ovvero

avere

in

mente

la

terapia

adatta

al

singolo

individuo,

permette

di

raggiungere

il

proprio

benessere

psicologico

in

tempi

più

rapidi

e

con

meno

fatica.

E

allora,

sei

pronto

ad

iniziare?

In

fondo,

si

tratta

solo

di

aprire

la

prima

pagina

del

tuo

libro.


Psicologia Criminologica e Forense (Università di Torino)
04896460237
Veneto
11996

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